I telescopi intelligenti sembrano essere il nuovo trend del momento ed anche Zwo entra prepotentemente nel mercato con il suo Seestar s50.

Piccolo, facile da usare, incredibilmente leggero e con un prezzo che sul mercato italiano si aggira intorno alle 700.

 Descrizione

Il Seestar s50 è un piccolo telescopio automatizzato costituito da una montatura altazimuttale, dal peso contenuto circa 2.5kg, con una memoria interna di 64gb, supporta le connessioni si WiFi che Usb tipo C ed anche Bluetooth 5.0 con una batteria da 6000mAh, che garantisce 6 ore di autonomia ( dichiarati dalla stessa Zwo). Può salvare immagini come .JPG o .FITS se desideri elaborare i dati tu stesso sul tuo computer. In Seestar sono integrati anche un focheggiatore elettronico, un riscaldatore anticondensa e una ruota portafiltri. Il design della montatura è altazimutale.

Obbiettivo

Il cuore del Seestar è un tripletto apocromatico da 50mm con una lunghezza focale di 250mm ed un rapporto focale di f5.

Sistema di ripresa

Il sensore è un Sony imx462 Mc, lo stesso montato sulle Asi462 con una grandezza di 1/2.8” una risoluzione di 1936*1096 pixel (2.1 MP) con una diagonale di 6.46 mm e con pixel da 2.9 micron, una Full Well di 11.2Ke . Non è dotato di un sistema di raffreddamento.

Il Seestar è inoltre dotato di filtri Duo band integrati, che possono essere attivati all’occorrenza per avere un efficacia maggiore sotto cieli inquinati. Il filtro solare in dotazione invece è esterno e bisogna montarlo manualmente se si ha intenzione di riprendere il sole.

Il cervello che fa girare il tutto è derivato dal famoso Asi Air, che permette di scattare foto e registrare video ed anche di effettuare lo Staking live delle immagini. Tramite l’utilizzo di un atlante celeste integrato sarà semplice individuare gli oggetti celesti disponibili ad essere osservati in quel preciso momento.

Le modalità di ripresa sono 4, Stargaze, Sole, Luna e Scenario.

La modalità Stargaze è quella usata per la ripresa degli oggetti DeepskyCon un nuovo aggiornamento è stata introdotta la possibilità di effettuare riprese da 10s, 20s, 30s,(prima limitata ai soli 10s).

Quella solare e lunare è usata come suggerisce il nome per riprendere gli omonomi oggetti, quindi è possibile approntare un primo approccio alla fotografia planetaria con tutti i limiti della piccola apertura concessa dal tripletto di 50mm, i formati di ripresa video sono MP4 e AVI. La durata è limitata a 100 minuti per MP4 e 10 minuti per AVI. In entrambe queste modalità il tracciamento viene applicato in modo automatico una volta puntato l’oggetto.

Mentre quella scenario serve ad effettuare riprese diurne di oggetti non celesti, il formato del video ripreso è MP4 e la durata è limitata a 100 minuti.

Considerazioni

Molto probabilmente l’astrofilo ( o forse meglio l’astrofotografo ) navigato storcerà il naso davanti un simile oggetto, che annulla o appiattisce pesantemente lo scalone che chi approccia all’astrofotografia si trova davanti.

Ma nonostante questo credo che il Seestar possa essere davvero un buon incentivo ad avvicinare nuove persone a questo stupendo hobby, data la facilità di utilizzo e la velocità con cui può ottenere buone immagini ( in relazione al hardware in dotazione ). 

P.s.: A breve sarà resa disponibile una sezione con immagini ottenibili da questo strumento ( sono in attesa che arrivi 😁) e seguiranno alcuni video esemplificativi.