Ds Observatory

L'idea di un osservatorio remoto è nata in me come risposta alle innumerevoli difficoltà che stavo incontrando nel praticare astrofotografia dal terrazzino di casa. Con il passere degli anni la mia strumentazione è diventata sempre più voluminosa ed è risaputo che ad un diametro più grande corrisponde un peso più grande e questo comporta un notevole dispendio di energia solo nell'assemblare la strumentazione per la notte, poi considerando i vari impegni lavorativi e privati ( perchè con il tempo non è cresciuta solo la strumentazione ma anche la famiglia ), la non possibilità di lasciare in tenuta stabile la mia attrezzatura legato alle condizioni pietose del cielo che mi ritrovo, stavano facendo scemare in me la passione che ho sempre avuto. Allora nasce l'esigenza di avere una struttura che potesse accogliere la mia attrezzatura, ed ecco che con il passare del tempo vedevo sempre più necessario un osservatorio. L'idea diviene realtà nel Luglio del 2019 quando insieme all' amico Gennaro Scotto Divetta abbiamo assemblato un Tecnoshelter da 2x2.

Assemblare un osservatorio astronomico amatoriale non è una cosa che può essere intrapresa senza una attenta pianificazione, ho impiegato 1 anno prima di realizzarlo e 6 mesi sono stati necessari per testare tutte le varie attrezzature che occorrono. Avere un osservatorio remoto è diverso che avere l'attrezzatura sul balcone, se si incappa in un  problema si hanno poche soluzioni, allora bisogna prevedere tutti i casi in cui si può incappare e pianificare sempre una scappatoia! Nessuno vorrebbe ritrovarsi l'osservatorio aperto tutta la notte senza poterlo controllare. E nonostante tutta la pianificazione e le prove capita sovente un  problema !

 

il Ds Observatory nasce nel mese di Luglio 2019

Osservatorio:

Le soluzioni disponibili in commercio sono essenzialmente 2, la cupola e la casetta all sky, le due soluzioni oltre che per il diverso costo si differenziano anche per le varie "filosoie", struttura totalmente aperta oppure protetta come è la cupola. La struttura scelta, come detto in precedenza è il Tecnoshelter 2x2, struttura in coibentato da 2cm con tetto a 3 falde. Il montaggio si è rivelato abbastanza semplice e sono occorse 4 ore circa fissandolo in modo stabile al terreno.

Eletronica di controllo:

Nel Ds Observatory sono stati installati 2 pc. Il primo dedicato alla gestione della stazione meteo, della camera All-sky e del sistema di camere che sono i miei occhi nell'osservatorio.

Il secondo è un Eagle 2 di prima luce lab che gestisce la montatura e le camere di ripresa.

Il tutto è logicamente sotto Ups per garantire il parcheggio e la chiusura del tetto in caso mancanza di corrente.

Software di gestione:

I software che uso sono essenzialmente 2.

Il primo è Sgpro per sessioni veloci dove resto a sorvegliare il lavoro dell'osservatorio.

Il secondo e Voyager, software potente che data la mia attrezzatura, oggi e l'unico che mi permette di automatizzare ( ed oserei dire robotizzare quasi) il tutto, permettendomi di lanciare una sessione e andarmene a dormire.


Il fine ultimo è quello di aumentare le ore di ripresa, perchè alla fine tutto si riduce a quello, al Tempo.

Aggiornamento 17/03/2024: 

 

Da Marzo 2024 il Ds_Observatory è stato accreditato presso L'AAVSO (  American Association of Variable Star Observers). 

L'AAVSO è un'organizzazione internazionale senza scopo di lucro di osservatori di stelle variabili.